La Parrocchia vive anzitutto di donazioni, a volte di contributi per servizi, altre anche di contributi di enti nella misura in cui ci si attrezza per chiederli. Ma è soprattutto grazie alle donazioni che essa vive. Per questo ti vogliamo segnalare alcuni degli ambiti dell’azione parrocchiale che richiedono sempre sostegno economico.
Ognuno, a seconda delle proprie sensibilità, può aiutarci, cristiano o laico che sia: i poveri, ad esempio, appartengono a tutti! Sintetizziamo in breve gli ambiti, dandovi poi le indicazioni per poter effettuare una donazione a distanza.
- LA PARROCCHIA: le attività tutte hanno sempre costi, la struttura chiede di saper programmare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre ad essere il soggetto di continue, informali iniziative di proposta del culto, di educazione e formazione, di cultura, di carità.
- IL CENTRO DI ASCOLTO PARROCCHIALE: è il soggetto parrocchiale che abitualmente gestisce servizi a favore dei più bisognosi. Esso ha abitualmente bisogno di un budget di almeno €7.000,00 per dare concretezza al segno della carità materiale.
- IL PROGETTO MIGRANTI: è questa un’azione che continua a sostenere giovani immigrati regolari presenti a Torino per ragioni di studio.
- LA QUARESIMA DI FRATERNITÀ: è il progetto che la parrocchia sostiene, solo in tempo di Quaresima, per vivere insieme l’invito all’elemosina che accompagna questo tempo liturgico.
- I SERVIZI AI MINORI. Sono due in particolare: Estate Ragazzi e doposcuola. Il primo solo in periodo estivo, di cui tante famiglie hanno un bisogno assoluto, ma che ha anche dei costi importanti per ogni famiglia. Il secondo, proposto durante l’anno scolastico da alcuni insegnanti in pensione, che cercano sempre rinforzi: il servizio ha ovvi costi di gestione degli ambienti.
- I LAVORI DI STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE: impegnativi e improcrastinabili, essenziali per il nostro complesso!
Chi volesse può sempre sostenerci, anche da casa. Il Parroco e il CPAE si impegnano a rispettare la finalità di ogni donazione: per questo, nel fare un versamento, è sempre bene, se lo si vuole, specificare la destinazione. Al tempo stesso, state tranquilli: la nostra parrocchia non è una società per azioni!
IBAN:IT34 E030 6909 6061 0000 0004 479 |
Codice BIC: BCITITMM
Intestato a: Parrocchia Gesù Redentore
Indirizzo: Piazza Giovanni XXIII, 26 10137 Torino (TO)
Codice Fiscale: 80063190013
Grazie, a nome di tutti e per il bene di tutti!
Don Alberto Savoldi, parroco
SONO SOSPESE LE RICEVUTE PER DONAZIONI effettuate a favore della Parrocchia per emergenza COVID o per RISTRUTTURAZIONE.
Contattare la segreteria parrocchiale o direttamente il parroco.
DETRAIBILITA’ DONAZIONI ALLA PARROCCHIA
L’art. 66 (Incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19) del Decreto legge del 17/03/2020 n. 18, “Cura Italia” prevede che per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro, per le persone fisiche. Per le persone giuridiche è invece riconosciuta l’intera somma donata.
Per usufruire di tale detrazione è necessario che la donazione sia tracciabile, cioè effettuata con bonifico bancario o assegno intestato alla Parrocchia: non sono detraibili le donazioni in contanti.
Ricordiamo inoltre che la donazione è sempre detraibile se si tratta di sostenere lavori straordinari di risanamento conservativo di chiese.
Esempi di causale da inserire: “Donazione emergenza COVID 19” oppure “Donazione lavori straordinari opere di restauro”.
Leggi il testo completo della norma