QUARESIMA 2020: una lettura comune

Pubblicato giorno 20 marzo 2020 - In home page, Liturgia, News

In questa quaresima 2020, così diversa a causa delle restrizioni imposte dal dilagare dell’epidemia del COVID-19, ho pensato di proporre una lettura alternativa a quella dei brani biblici che avrebbero caratterizzato la missione biblica, che anch’essa è stata sospesa.

Perché una lettura comune?
Perché in un tempo in cui ci viene chiesto di restare in isolamento fisico dagli altri, la comunione spirituale non si interrompe. Inoltre, è evidente a tutti che questo tempo deve essere curato, da parte nostra, riempito di prospettiva, là dove tutti soffriamo di preoccupazioni, chi in un modo, chi in un altro: gli anziani gli ammalati per la solitudine, gli adulti per le prospettive del lavoro, i genitori per la fatica di aiutare i figli a stare dentro la situazione. Per tutti, perché abbiamo fin troppo assaporato un certo “poter fare quello che ho voglia”, ed ora la vita ci sbatte in faccia dell’altro. In tutto ciò siamo insieme, non soli: vivere tutti una certa esperienza accentua il legame, come in quegli inviti ripetuti a sventolare il tricolore fuori dai balconi per richiamare i legami invisibili che uniscono il nostro popolo italiano.

Perché leggere l’esortazione Gaudete et exultate di papa Francesco?
Anzitutto perché credo che non lo abbiamo fatto prima. Il papa scrive, scrive, scrive, ma in pochi approfondiscono il suo magistero e si limitano a fare eco alle parole riportate. Invece, il magistero chiede di essere appreso e ascoltato con attenzione.
In secondo luogo, perché da troppe parti, sia a destra che a sinistra, il magistero del papa viene usato e non conosciuto, studiato, fatto diventare oggetto di vera crescita personale, pregato. Anche con papa Francesco, come per i papi precedenti: viviamo di sensazioni anche dentro la Chiesa.
In terzo luogo, perché la chiamata alla santità può proprio essere una luce con cui guardare la situazione che stiamo vivendo: può dirci qualcosa del perché e sul come vivere questo tempo.

Perché il tema della santità?
Perché esso non è passato di moda per chi vuole seguire Cristo e stare nella Chiesa, a meno che non vogliamo confermare di porci piuttosto come giudici della Chiesa e, indirettamente ma sottilmente, anche giudici di Cristo! Come ci dice papa Francesco, «per un cristiano non è possibile pensare alla propria missione sulla terra senza concepirla come un cammino di santità, perché “questa è volontà di Dio, la vostra santificazione” (1 Ts 4, 3)» .
Questione di volontà di Dio: ecco perché non è passata di moda, nemmeno nel 2020.
Tra l’altro, il magistero del Papa è stato non a caso accompagnato da una nota della Congregazione per la Dottrina della Fede che offre una lettura del contesto ideologico in cui si muove ancora il mondo e in cui si dibatte pure la coscienza di tanti cristiani: una nota che è integrata nella stessa riflessione dell’esortazione, a proposito di neo-gnosticismo e neo-paganesimo, che sono due espressioni di quel continuo antropocentrismo che è la vera alternativa al pensiero della fede in Dio.
Siamo antropocentrici o cristiani nel nostro pensiero?
La lettura e anche la meditazione e la preghiera di questo testo potranno offrire più smalto alla nostra prospettiva umana, al senso del nostro vivere quotidiano, per orientarlo e per indicare dove si trovano quella pace e quella gioia che cerchiamo.

Detto ciò, eccoci pronti a guardare con attenzione questi 5 quadri davanti ai quali papa Francesco ci conduce.
Vi offro qualche approfondimento per provare a rendere anche più accattivante la lettura e la riflessione, magari esplicitando qua e là le domande o le questioni ricorrenti nel pensiero dei cristiani, noi, che il Papa vuole intercettare e che, messe in luce, potrebbero far entrare maggiormente in noi il suo magistero.
Di settimana in settimana, vi raggiungerò con qualche paginetta.

Buona lettura.

Don Alberto

Scarica e leggi gli spunti di riflessione di don Alberto per la lettura:

Se non sai dove trovare l’Esortazione “Gaudete et exsultate” puoi scaricarne una copia QUI